Permette la preparazione di alimenti uscendo dal contesto informale e creando una struttura ricetiva per il turismo sociale e per l'intera città, oltrechè una pratica esemplare, costituisce una modalità di auto-finanziamento per l'orto-fattoria della Parrocchia, per soddisfare le necessità della comunità: preparare i pranzi e le feste del Rione, ricavare un fondo residuo per sostenere le famiglie più povere, incrementare il segmento del turismo scolastico consentendo alle scuole di vivere una giornata ad alto contenuto valoriale ed educativo, valorizzare le competenze delle professionalità locali favorendo l'uscita dal processo di marginalizzazione, creare un itinerario turistico attraverso la cultura dei sapori tipici ed il coinvolgimento emotivo del turista.